Parole nuove dai giornali

svuotacarceri

(svuota-carceri, svuota carceri) s. m. e agg. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi o che si propone di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri.

  • Per la precisione i Radicali si erano già auto sospesi dal gruppo del Pd da un anno. Precisamente da quando la capogruppo del Pd alla Camera in Commissione giustizia, Donatella Ferranti, ex magistrato, aveva contribuito a «svuotare lo svuota carceri» voluto dall’ex ministro [Angelino] Alfano. Che nella prima stesura avrebbe fatto uscire 14mila detenuti e in quella diventata legge solo mille. (Dimitri Buffa, Opinione, 30 settembre 2011, p. 3, Primo piano).
  • [tit.] Organici carenti, il decreto rischia il flop / Norme svuotacarceri. Da piazza Lanza solo 27 potranno uscire: non cambierà niente [testo] Un po' perché le forze di polizia hanno pochi mezzi e sono sott'organico, un po' perché gli uffici giudiziari scoppiano, soprattutto quelli del Tribunale di sorveglianza, a Catania il decreto svuotacarceri rischia di restare in gran parte inapplicato e per alcuni versi di rivelarsi inutile. (Giovanna Quasimodo, Sicilia, 21 dicembre 2011, p. 27, Catania).
  • in serata si fa sentire Fabrizio Cicchitto, che per tutta la giornata è stato occupato in aula per l'approvazione del decreto «svuota-carceri» e ha dovuto fare i conti con una trentina di suoi deputati che hanno votato in dissenso alle indicazioni del gruppo. (Amedeo La Mattina, Stampa, 15 febbraio 2012, p. 9, Interno).
  • La modifica di un comma di legge, realizzata nel contesto del cosiddetto «decreto svuotacarceri», nasconde un rischio paradossale: impedisce l’arresto di baby spacciatori, consentendo ai trafficanti di droga di affidarsi, per il commercio in strada, a ragazzini come manodopera ideale immune da provvedimenti giudiziari. (Corriere della sera, 20 gennaio 2014, p. 1, Prima pagina).
  • Con il decreto «svuotacarceri», diventato legge recentemente, è cambiata drasticamente la normativa sull’arresto in flagranza. Poliziotti e carabinieri non possono più far scattare le manette, se non nei casi più gravi. Secondo il nuovo provvedimento la detenzione di chi viene colto sul fatto per reati di competenza del giudice monocratico è un’eccezione piuttosto che la regola. (P[ablo] Cal[zeroni], Secolo XIX, 10 marzo 2014, p. 19, Genova).
  • «Se con il rozzo neologismo di "svuotacarceri" si intende alludere a provvedimenti di automatica fuoriuscita dal carcere le dico che la riforma in realtà abroga l’unica normativa "svuotacarceri" presente nel nostro ordinamento (la legge 199 del 2010, che prevede l’espiazione presso il domicilio delle pene sino a 18 mesi) e non introduce nessuna disposizione analoga. Prevede solo una più ampia possibilità di adottare misure alternative alla detenzione quando il condannato ha dato prova di potere rispettare prescrizioni impegnative (molto più di quelle attuali), anche nell’interesse della collettività, sotto il controllo dell’Uepe e della polizia penitenziaria» [Glauco Giostra intervistato da Angelo Picariello]. (Avvenire, 21 luglio 2018, p. 9, Attualità).
Già attestato in: Repubblica, 11 agosto 1994, p. 4
Tipo: Composizione / Verbo+nome
Formanti: svuotare, carcere

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003 (attestato nel 1999)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1999)